Il microonde altera i cibi? Effetti dei forni a microonde sulle proprietà organolettiche
Per sfatare i miti esistenti sull’uso delle microonde e delle onde elettromagnetiche occorre comprendere il funzionamento di queste tecnologie. Le radiazioni elettromagnetiche emesse dal dispositivo esercitano sulle molecole dipolari degli alimenti o dei materiali trattati un’oscillazione che comporta una dispersione di energia in forma di calore. Questo effetto ha particolare importanza sulle molecole di acqua, il che comporta la possibilità di eseguire vari trattamenti in campo alimentare come la cottura e l’essiccazione, ma anche operazioni in settori industriali come quello della ricerca in laboratorio, dell’agricoltura e del trattamento del legno.
Trattandosi di radiazioni non ionizzanti, la tecnologia a microonde in campo alimentare uccide i batteri ma non altera la struttura dei cibi, che mantengono intatte le loro proprietà organolettiche. Oltre all’esistenza di studi che attestano la sicurezza delle microonde, la nostra azienda produce soluzioni estremamente sicure sia in termini di salute che di incidenti sul lavoro: rivolgiti ai nostri esperti per scoprire tutti i dettagli e richiedere la spedizione dei nostri prodotti in tutta Italia e nel mondo.
Proprietà integre e trattamenti efficaci
Molto spesso viene avanzata l’ipotesi che, attraverso l’uso delle microonde, il cibo perda i suoi nutrienti e risulti in prodotti impoveriti e addirittura dannosi. La cottura in microonde, in realtà, comporta le stesse caratteristiche che interessano qualsiasi altro metodo di cottura. Il processo di denaturazione delle proteine, per esempio, concerne qualsiasi tipo di cottura del cibo ed è un processo che, al contrario delle credenze, non le rende nocive, ma anzi, ne agevola la digestione da parte degli esseri umani.
L’integrità delle proprietà organolettiche e delle caratteristiche degli elementi trattati con tecnologia a microonde non si ferma qui: per quanto riguarda, ad esempio, il trattamento del legno, l’uso di onde elettromagnetiche non ne va a compromettere in alcun modo le proprietà fisiche e meccaniche, agendo esclusivamente, ad esempio, come trattamento antitarlo.
Radiazioni a bassa energia
Le microonde sono radiazioni a bassa energia, il che significa che sono radiazioni non ionizzanti: al contrario di raggi UV e raggi X, perciò, le microonde non comportano una modifica o alterazione della struttura della materia per quanto concerne la perdita o l’aggiunta di elettroni. Questo significa che le onde elettromagnetiche utilizzate non risultano in alterazioni del DNA dei prodotti trattati.
Questo vale non solo per la cottura, l’essiccazione, lo scongelamento e la sterilizzazione del cibo, ma anche trattamenti applicati ad altri settori industriali come quello agrario, chimico e del trattamento del legno.
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